Lele Marcojanni è un progetto collettivo.
Lele Marcojanni si esprime soprattutto attraverso il video, la grafica e la scrittura. Per questo è molto attento ai linguaggi.
E i linguaggi, visto che più che un fine per Lele sono un mezzo, gli servono per trovare la giusta formula per veicolare le idee.
Se poi vi chiedete che idee, non preoccupatevi ce lo chiediamo anche noi, molto spesso.
In realtà la maggior parte sono maniere narrative di raccontare una realtà o di giocare con il senso comune, è fondamentale per noi trovare una chiave originale per trasmettere una storia. Se si tratta di comunicazione modifichiamo l’ambiente e il territorio nel quale interveniamo ricreando significati e valori. E’ inoltre studiato che noi lelemarcojanni siamo attratti da forme di fake e mistificazioni nella stessa misura in cui un X è attratto da Y.
Lavoriamo con il linguaggio visivo, perciò ci spertichiamo in esperimenti ogni qualvolta ne abbiamo l’occasione. E’ davvero importante trovare il tono adatto per raccontare, perciò quando troviamo i contenuti che fanno al nostro caso ci preoccupiamo di creare il format giusto e i canali attraverso i quali veicolarlo.
Raccontare è una cosa che ritorna, spesso, in quello che facciamo, perchè partiamo dal presupposto che per muovere anche solo un dito dobbiamo avere qualcosa da dire. Crediamo molto nella collaborazione con chi ci chiede una nostra produzione, perchè per trovare le soluzioni più rapide e comuni possiamo metterci poco, ma per elaborare il nostro modo di rispondere all’esigenze di un cliente abbiamo bisogno di lavorare con lui e non solo per lui.
Proponiamo e portiamo avanti anche progetti che gestiamo internamente: siamo aperti ad ogni suggerimento o collaborazione. Anzi, per dire, siamo pure un po’ timidi.
Siamo un collettivo perchè è la forma più flessibile per inglobare le professionalità funzionali ad ogni singolo progetto, non abbiamo la pretesa di poter fare bene qualsiasi cosa perciò nel tempo abbiamo capito chi fa meglio nel suo campo, perchè l’obbiettivo quando si lavora, è uno: tirare fuori il miglior risultato possibile. E scrivendo la parola risultato vogliamo scavare una trincea tra noi e i personalismi da prima donna che spesso uccidono i buoni progetti, altrimenti non avremmo scelto un nome di persona come nome del collettivo.
Poi metteteci che vogliamo essere molto onesti, e non parliamo solo di soldi, ma anche di approccio ai progetti o alle consegne che abbiamo: ci teniamo a dire quello che pensiamo, perchè abbiamo visto che fingere non fa per noi, e non fa che inguaiarci il flusso di lavoro.
Lele Marcojanni è la nostra opportunità di costruire la visione del mondo che abbiamo in testa.