Stamattina ho messo le tue scarpe è un percorso di avvicinamento alla malattia mentale. Si rivolge ad un pubblico non di settore, per far scoprire una realtà che è spesso distante dalla realtà quotidiana. È un’iniziativa a cadenza biennale che coinvolge città sempre diverse: la seconda edizione si è svolta a Pesaro il 20 e 21 settembre 2014 (la prima edizione invece è stata a Urbino nel 2012).
Stamattina ho messo le tue scarpe è un progetto prodotto dalla Cooperativa sociale Alpha con il supporto del Comune di Pesaro e il patrocino del Comune di Pesaro, della provincia di Pesaro – Urbino e della Regione Marche.
Stamattina ho messo le tue scarpe racconta la malattia mentale attraverso un percorso fisico diviso in tre momenti distinti e in questa edizione ha coinvolto la struttura residenziale di Bevano e il centro città di Pesaro.
I tre momenti che compongono il percorso sono:
Assenza
I partecipanti, in solitudine e guidati dalla propria sensibilità, si immergono nella Struttura Residenziale e Riabilitativa di Bevano, svuotata dei suoi abitanti, e ne esplorano ogni stanza, ogni angolo. Nell’assenza, sono gli spazi a raccontare attraverso segni e oggetti, pieni e vuoti, le storie e gli stati d’animo di chi li abita. La struttura ospita giorno e notte una decina di pazienti ai quali si aggiungono, quotidianamente, venti utenti che frequentano il centro diurno e le sue attività. Due edifici compongono la struttura, immersa nella campagna tra Pesaro e Fano.
Scoperta
Una volta lasciata la struttura i partecipanti sono accompagnati nel centro di Pesaro, dove sottopassaggi, muri, finestre e parchi diventano schermi sui quali sono proiettati brani del documentario 4.920 diretto da Elena Mattioli e Flavio Perazzini in cui gli ospiti della struttura rivelano la propria relazione con il disagio mentale. Il videoracconto è il risultato di un’immersione all’interno della struttura per diversi giorni, i registi hanno lavorato con gli utenti per raccogliere storie e impressioni che riguardano la propria consapevolezza della malattia mentale e la diversa velocità del mondo esterno. Il documentario costruisce un cammino di narrazioni dentro la città a cui occorre tendere l’orecchio, da cercare nello scorrere della routine quotidiana.
Ritorno
L’esperienza emotiva dei partecipanti viene razionalmente ricostruita. Ognuno è invitato a prendere parte ad un momento di confronto collettivo: le sensazioni vissute nei momenti precedenti sono rielaborate e tradotte in materia di dibattito, al quale partecipano specialisti rappresentanti delle realtà coinvolte e autori attivi in ambito scientifico e culturale chiamati, a introdurre il proprio punto di vista sul tema. Sabato e domenica sono stati coinvolti Matteo Farinella, illustratore e neuroscienziato autore di Neurocomic, e Antonio Ferrara, autore di Batti il muro, pubblicato da Rizzoli nel 2013.
Stamattina ho messo le tue scarpe è un progetto che è cominciato mesi prima delle due date di settembre e che ci ha visto ideare, progettare, scrivere, girare e realizzare anche un racconto online, Passi, e un documentario, 4.920.
Passi raccoglie e rielabora alcune storie incontrate nel periodo che abbiamo trascorso all’interno della struttura residenziale e riabilitativa di Bevano, una comunità immersa nel verde tra Pesaro e Fano. I racconti sono stati pubblicati online a cadenza settimanale a partire da luglio 2014 e sono stati illustrati da Giordano Poloni.
I singoli episodi sono stati ripresi nella mappa che abbiamo consegnato ai partecipanti, dislocando le storie nella geografia di Pesaro.
4.920 è un documentario girato all’interno della struttura di Bevano, si concentra sulle distanze e sui confini, sia fisici che metaforici, sulla doppia velocità che c’è tra il mondo che conosciamo e il mondo che comincia invece al di là dell’ingresso di una comunità.
La partecipazione a Stamattina ho messo le tue scarpe è libera e gratuita, i posti a disposizione sono però limitati e per questo si chiede un’iscrizione a chi vuole prendere parte all’iniziativa. Per questa edizione i posti sono stati esauriti con largo anticipo e i due giorni hanno accolto più di duecento partecipanti.
Ne hanno parlato
Repubblica
FrizziFrizzi
minima&moralia
Crediti
Ideazione e direzione artistica Elena Mattioli e Flavio Perazzini/LeleMarcojanni
Affiancamento Saul Marcadent
Visual Roberto Mezzano/LeleMarcojanni
Digital Federico Gerardi
Illustrazioni Giordano Poloni
Racconti video LeleMarcojanni
Fonico presa diretta Martin Rinaldi
Ufficio stampa nazionale Studio Associato PEPITApuntoCOM
Direzione scientifica dott. Leonardo Badioli, dott. Leo Mencarelli
Comitato scientifico Salvino Pozzi
Produzione Cooperativa sociale Alpha
Supporto e contributo Comune di Pesaro
Patrocinio Asur Marche Area vasta 1, Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Pesaro